Articoli e Lavori

News e Progetti

Sette anni dall’addio di Patrick Swayze, il protagonista di Ghost e Dirty Dancing che ha fatto innamorare intere generazioni

14.09.2016.

di Elisa Guccione

Tutte almeno una volta nella vita hanno sognato di ballare con Patrick Swayze e di essere tenute e sollevate tra le sue braccia come nell’immortale scena finale di “Dirty Dancing” o di essere amate oltre la vita come Molly in “Ghost”.13220809_595727037262766_4968901743206098444_n

 

Difficile non ricordare i suoi occhi e il suo coraggio durante l’intervista shock alla tv statunitense in cui raccontava alla giornalista Barbara Walters come avrebbe combattuto il cancro al pancreas, sottoponendosi anche a cure sperimentali, lottando con dignità e grande forza di volontà in attesa che la ricerca scientifica potesse trovare una cura. Alla domanda se teme la morte, Patrick guarda pensieroso nel vuoto un instante e poi risponde: “No. Continuo a sognare un futuro che non mi costringa a vivere nell’ombra del cancro. Ma un futuro, al contrario, pieno di luce. La vittoria per me è non mollare, non mi importa cosa mi piove addosso, posso farcela, posso continuare”. Ed ancora aggiunge: “Pensare a cinque anni di vita sarebbe ottimistico e direi che due anni sono molto più probabili a guardare le statistiche. Io proverò a stare in vita fino a quando non troveranno una cura, sperando che si affrettino”.11181859_503923739776430_9036314695437595607_n

La ricerca scientifica non ce l’ha fatta a trovare in tempo una cura e sono sette anni da quel 14 settembre, a soli 57 anni appena compiuti, che il suo sorriso, la sua grazia fisica, la sua dolcezza non sono più con noi. Non si è mai dato arie da divo, non ha mai riempito le pagine scandalistiche per tradimenti o matrimoni falliti alle spalle ed è stato fedele sempre e solo alla donna sposata a soli vent’anni.(A distanza di sette anni dalla morte il giornale radaronline diffonde una notizia rimbalzata a livello internazionale che dichiara che la moglie Lisa Niemi lo picchiava anche durante gli ultimi giorni di vita. Notizia smentita dalla stessa Niemi che si è risposata cinque anni fa ndr) È stato uno dei pochi attori di hollywood capace di mettersi in gioco e lavorare duramente fino a poco tempo prima che il male soccombesse sulla sua forza di volontà senza vivere dei successi planetari di Dirty Dancing o The Ghost.(la serie The Beast è stata la sua ultima interpretazione girata pochi mesi prima della morte, lavoro che ha scelto d’intraprendere senza assumere antidolorifici perché rischiavano di modificare la sua prestazione sul set ndr).12191391_517126348456169_5458622183385680751_n

È stato sempre generoso con il suo pubblico, non ha mai nascosto nulla neanche i devastanti segni della chemioterapia e come ultimo regalo, prima del the end finale, ha deciso di raccontare, a coloro che l’hanno amato, attraverso l’audio libro “The time of my life” le sue emozioni, i suoi sentimenti su ciò che gli stava accadendo ma anche sulla sua carriera e i suoi inizi. “Quando i dottori dell’ospedale Cedars – Sinai di Los Angeles hanno pronunciato le parole cancro al pancreas, un solo pensiero si è affacciato nella mia mente: sono un uomo morto. E quando senti pronunciare una sentenza di morte nei tuoi confronti, sono tante le cose che ti vengono in testa: perché io? È dura non cadere nell’amarezza. Per me lo shock iniziale si è trasformato in autocritica. Non ero pronto ad andarmene e così ho detto al mio dottore: “Mostrami dov’è il nemico e lo combatterò”.

Una vero e proprio testamento in cui è facile leggere tutte le debolezze e i dolori dell’animo umano. Come ogni anno numerose le manifestazioni d’affetto sui social e i gruppi che simbolicamente continuano ad abbracciarlo e ricoprirlo d’affetto e d’amore come la luce che emanavano quei meravigliosi occhi chiari che tutte abbiamo sognato e che vorremmo almeno una volta rivedere.

Elisa Guccione

 

S H A R E: