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Nicola Costa: “L’amore ci salverà Tutto il resto ha poca importanza”

Nicola Costa: “L’amore ci salverà Tutto il resto ha poca importanza”

28.03.2018.

di Elisa Guccione

CATANIA- Dopo un importante periodo lavorativo che l’ha visto impegnato su più fronti, con spettacoli di pregio come “I Promessi Sposi Amore e Provvidenza” nelle vesti del Griso o “Ancora un Poe” liberamente ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe o “Ciaula scopre la luna” attualmente in tour per l’Italia, Nicola Costa dal 3 all’8 aprile al teatro del Canovaccio dirigerà la pièce “Tutto il resto ha poco importanza”, di cui è anche autore del testo, interpretato dagli attori Alice Sgroi e Francesco Bernava. Durante un momento di pausa rubato alle prove incontriamo l’attore e  regista catanese per scoprire qualcosa in più di questo spettacolo dal forte impatto emotivo.29541963_10213742619272881_6243702170278296610_n

“Tutto il resto ha poco importanza” si pone l’obiettivo fondamentale di raccontare la nostra società senza troppi orpelli. Possiamo anticipare qualcosa ai nostri lettori di questo testo che la vede èrotagonista come regista e drammaturgo?

“È uno spettacolo particolare che si racconta attraverso il punto di vista di due artisti allo specchio i quali per sopravvivere decidono di rifugiarsi all’interno del teatro del Canovaccio ed occuparlo simbolicamente. Sono presenti importanti rimandi culturali ma anche fatti di cronaca che hanno influenzato i comportamenti della società come il fenomeno del consumismo denunciato cinquant’anni fa da Pasolini, la teoria economica di Bauman, la vicenda giudiziaria di Enzo Tortora e il caso di Laura Salafia. “Tutto il resto ha poca importanza” stimola la riflessione e magari può spingere gli spettatori ad avere un comportamento diverso. Affido al teatro l’onere di trasportare delle idee, che fotografino quello che stiamo vivendo. Il pubblico va educato a gustare delle possibilità artistiche che non siano solo quelle legate a Pirandello, Verga, Martoglio o a logiche politiche istituzionali o al semplice intrattenimento ma ha bisogno di pensare e guardare al di là del proprio naso”.

A chi è rivolto questo spettacolo?

“Sicuramente agli artisti, ai ragazzi e a coloro che si ricordano di un’Italia che non esiste più”.Locandina Tutto il resto ha poca importanza (1)

Lo spettacolo crea numerosi punti di domande ma è possibile trovare una soluzione ai tanti quesiti?

“La chiave per risolvere questa incredibile sofferenza è l’amore. Chi scrive nella direzione del teatro contributivo è un positivo, perché racconta tutto lo schifo di cui siamo invasi con la consapevolezza che c’è la possibilità di un miglioramento che si ottiene solo attraverso l’amore”.

In questi giorni sono stati riaperti i colloqui d’ammissione al Centro Studi Teatro della legalità- Accademia d’Arte Drammatica da lei diretto. Tracciamo un identikit dell’allievo ideale che si rivolge alla sua Accademia?

“Non c’è un’identificazione specifica. I colloqui di ammissione per il prossimo laboratorio sono rivolti a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco. Non ci sono limiti d’età. È fondamentale che i partecipanti siano motivati. Per tutte le informazioni basta collegarsi alla pagina fb Centro Studi Teatro della Legalità- Accademia d’Arte Drammatica”.

Elisa Guccione

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