Articoli e Lavori

News e Progetti
Comicità intelligente e riflessione sociale con “La pianta della parola”

Comicità intelligente e riflessione sociale con “La pianta della parola”

16.12.2016.

CATANIA- Una storia classica, ricca d’amore, colpi di scena e dall’alto profilo morale la fiaba di Luigi Capuana “La pianta della parola” rappresentata dalla Compagnia “Buio in sala” rielaborata e diretta sul palco del Teatro Ambasciatori da Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia, in occasione del centenario della morte dello scrittore e giornalista catanese. 15392997_338822923168303_6226051676998390590_o
La vicenda della piccola principessa Doralice, Floriana Renna, che ha perso la voce a causa di un brutto spavento con i suoi strampalati personaggi come il buffo consigliere Adalberto, Giorgio Cantone, la premurosa regina madre, Marina Puglisi, il giovane principe trasformato in pianta, Alberto Crisafulli, e i due simpatici e improbabili imbroglioni: “Mente”, Irene Tetto, e “Braccio”, Massimo Giustolisi, rappresenta perfettamente la funzione pedagogica del teatro in quanto riesce a dosare con equilibrio divertimento e riflessione. 15439997_10208479991465378_4400805715545626864_n
Si ride con gusto ma si parla anche di disabilità e diversità spiegando come l’amore, l’amicizia e la tolleranza vincano su tutto superando anche gli ostacoli più difficili.
Le numerose gag e le tante interazioni con il pubblico presente in sala, apprezzate da copiosi applausi ed arricchite da accattivanti movimenti coreografici di Massimo Giustolisi sulle musiche inedite di Ettore D’Agostino con i colorati costumi di “Baco da seta” puntano a sensibilizzare gli spettatori di tutte le età spiegando l’importanza di comprendere ed aiutare chi ha bisogno. Ottima scelta l’idea di utilizzare i nuovi linguaggi di comunicazione come il visual show curato da Andrea Ardizzone sui fondali di Morena Cimino e le scenografie di Tiziana Rapisarda che impreziosiscono il ritmo coinvolgente ed incalzante della storia. Eccellente la coppia Giustolisi – Tetto nell’interpretare i buffi maghi che tentano di uccidere su richiesta della regina la strana pianta fatata con il potente e finto mostro “Rosica Rosica”. 15541217_10208479995545480_7616808370187427257_n
Scene esilaranti figlie di una comicità intelligente cuciono una perfetta messa in scena adatta ad un pubblico di ragazzi che sogna con il classico finale del vissero felici e contenti e stimola gli adulti facendo comprendere che l’amore è l’unica arma vincente per cambiare la nostra società.

S H A R E: