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Arrestati parcheggiatori abusivi durante il concerto di Tiziano Ferro

Arrestati parcheggiatori abusivi durante il concerto di Tiziano Ferro

10.07.2017.

MESSINA – Ieri sera, sabato 8 luglio, i carabinieri di Messina Sud hanno arrestato in flagranza di reato per “estorsione”, Gaetano Artale, 22 anni, pregiudicato messinese, e Francesco Cirillo, 19 anni, nato in provincia di Reggio Calabria ma residente a Messina, mettendo fine ad una serata di prepotenze e soprusi nei confronti di chi era venuto da fuori città solo per godersi un po’ di buona musica dal vivo.

Infatti, mentre all’interno dello stadio “Franco Scoglio” risuonavano le note delle canzoni di Tiziano Ferro, gli autisti dei pullman turistici, in sosta vicino allo stadio in attesa della fine del concerto, hanno subito delle vere e proprie “incursioni” da parte di gruppi di pregiudicati, provenienti dai villaggi vicini, che con atteggiamenti violenti e minacciosi pretendevano di essere pagati per consentire ai pullman di rimanere sul suolo pubblico.

Delle estorsioni in piena regola, che in occasione di eventi come quello di ieri squalificano la città e i suoi abitanti di fronte alle migliaia di appassionati di musica provenienti anche da altre regioni.

Lo stesso problema, infatti, si era presentato anche due anni fa durante i concerti di Vasco Rossi e Jovanotti, e anche l’anno scorso quando a suonare a Messina erano stati i Pooh. Per questo motivo, nella serata di Tiziano Ferro, l’attenzione delle forze dell’ordine su questo fenomeno è stata altissima fin dall’inizio.

Numerose le chiamate giunte alla centrale operativa di Messina, ognuna prontamente seguita da un tempestivo intervento di carabinieri. L’organizzazione anti-estorsione si è rivelata particolarmente efficace, tanto che, quando intorno alle 22 è giunta l’ennesima segnalazione al 112, i militari hanno sorpreso Artale e Cirillo mentre, gridando e parlando in modo molto animato, colpivano con un violento schiaffo il conducente di uno dei pullman presenti.

All’intervento dei carabinieri, i due malviventi hanno tentato la fuga a bordo di un SH non assicurato, ma sono stati immediatamente bloccati dalle squadre di motociclisti, che li hanno immobilizzati e arrestati.

È emerso che quella sera i due giovani avevano chiesto ad ogni autista presente la somma di 20 euro per poter continuare a sostare con il proprio mezzo in quell’area, accompagnando le loro richieste con pesanti minacce, intimidazioni e percosse. A scatenare la loro ira nei confronti del conducente colpito al volto poco prima dell’intervento dei carabinieri era stato il fatto che l’uomo ne aveva consegnati solo 10.

I due giovani probabilmente erano riusciti a guadagnare 200 euro, trovati nelle tasche dei loro vestiti. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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