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Addio a Dario Fo, immortale genio del Teatro

Addio a Dario Fo, immortale genio del Teatro

14.10.2016.

di Elisa Guccione

MILANO- “Se mi dovesse capitare qualcosa, dite che ho fatto di tutto per campare”. Una frase emblematica di Dario Fo adatta a descrivere la sua vita di poliedrico artista e giullare della letteratura. Da sempre affermava di aver vissuto una vita “esageratamente fortunata”. Si è spento all’ospedale Sacco di Milano dopo un ricovero di dodici giorni all’età di 90 anni, 70 dei quali dedicati al Teatro. La Camera ardente è stata allestita al Piccolo di Milano, mentre i funerali laici saranno sabato a piazza Duomo. Attivo fino a poco tempo prima della sua scomparsa, lo scorso settembre aveva presentato il suo ultimo libro Darwin, dedicato al padre dell’evoluzionismo. Dario Fo è stato l’ultimo italiano a vincere il Nobel per la Letteratura nel 1997  con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”.dario_fo

Drammaturgo, scenografo, scrittore, autore di romanzi, canzoni, saggi e artista capace di reinventare la satira e la comicità. Uomo di sinistra senza però essere mai inquadrato nel sistema. Un unico amore Franca Rame, scomparsa nel 2013. “Sono ateo- diceva- ma Franca la sogno tutte le notti”.

“L’unica cosa sensata che posso dire – dichiara il figlio Jacopo – è che ha  continuato a lavorare 8-9-10 ore al giorno fino a quando è stato ricoverato. Bisognerebbe metterlo nei prontuari medici. L’arte, la passione e l’impegno civile servono”. La notizia della sua dipartita ha fatto il giro del mondo, tutti  i media hanno riportato  la scomparsa del premio Nobel ricordando la sua satira e tanti i messaggi di cordoglio sui social.2022993_franca_rame_e_dario_fo1_586x418

Roberto Benigni dichiara: “La morte di Dario Fo è una grande perdita. Un autore straordinario, innovativo, inimitabile. Un orgoglio del nostro Paese. Tutti gli dobbiamo qualcosa”. Anche il mondo della politica si ferma per ricordarlo.  Renzi: “L’Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese”. Grillo: “Sarai sempre con noi”. I parlamentari M5s: per noi un punto di riferimento”.fo_postcard Il regista ed amico Moni Ovadia ai politici: “Oggi dovreste tacere. Il fatto che Dario Fo non abbia avuto un teatro nella sua città, Milano, è sconcio e osceno. La Palazzina Liberty di Milano sarebbe dovuta andare di diritto a lui, che l’aveva occupata e ne aveva fatto un teatro di ribellione in un periodo in cui il potere gli scatenava contro i cani della censura e dell’ossessione. Non sono un credente, ma se ci fosse un ‘aldilà’ sicuramente anche lì Dario sarebbe uno dei grandi protagonisti e tutti sarebbero contenti di averlo come compagno”.

 

La sua vita è stata intensa e vissuta su tanti fronti sempre con il sorriso e la voglia di fare di chi non si è mai sentito arrivato. Dalle commedie farsesche degli anni 60 al teatro politico dei 70, fino alle ultime opere incentrate soprattutto sui grandi dell’arte ha saputo parlare con la semplicità dei grandi lasciando un vuoto incolmabile per tutti.

Elisa Guccione

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