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A Catania il Festival della Filosofia “Bello è possibile”

A Catania il Festival della Filosofia “Bello è possibile”

17.11.2016.

CATANIA- Giovedì 17 novembre, ore 19:00, presso Palazzo Platamone si svolgerà il I Festival della Filosofia:“Bello è possibile!”. Interventi:
“Le Vesti del bello. Paradossi e Kalliphobia nell’esperienza estetica da Platone alla contemporaneità” a cura del Dott. Daniele Iozzia, ricercatore di Storia della Filosofia Antica del dipartimento di Scienze Umanistiche.
“Incontrarsi nel Bello” a cura della Dott.ssa Manuela Di Paola, presidente Nuova Acropoli Catania.Proiezione del video: “Catania: il Bello di ogni giorno” realizzato da Nuova Acropoli.

SECONDO APPUNTAMENTO 21 NOVEMBRE ORE 19:00 – presso Palazzo Platamone – via vittorio Emanuele, 121

Saluti dell’Assessore alla Cultura, Prof. Orazio Licandro.

Saluti dell’Assessore all’Urbanistica e al Decoro Urbano, Salvatore Di Salvo.

Laboratorio esperienziale: “Un sacco Bello!”.

Rappresentazione teatrale: “La Bellezza salverà il mondo!” a cura di Nuova Acropoli.

TERZO APPUNTAMENTO 22 NOVEMBRE ORE 19:00 – presso Palazzo Platamone – via vittorio Emanuele, 121

“Consonanza e Dissonanza” e a seguire “Estetica contemporanea nella musica medievale”, con esibizione dal vivo; a cura di Giuseppe Severini direttore della casa della musica e della liuteria di Randazzo.

Chiusura dei lavori a cura della Dott.ssa Manuela Di Paola, presidente Nuova Acropoli Catania.

Chi non vorrebbe essere circondato dalla Bellezza?! Per quanto diversa possa essere la maniera in cui la intendiamo, ognuno con il proprio bagaglio e la propria coscienza, tutti vorremmo incontrarla quotidianamente sulla nostra strada per poterla contemplare; perché ciò che è Bello migliora le nostre giornate, rallegra il cuore ed ispira la mente.

 Siamo soliti associare la Bellezza alle immagini, eppure, quando si parla di una “Bella Persona” di un “Bel Gesto”, ci si riferisce più a caratteristiche morali che ad aspetti fisici: subito si associa all’apprezzamento un sentimento di Unione e di Sintonia che invece non caratterizzano una valutazione esclusivamente materiale.
Come direbbe il saggio Platone: “Il percorso verso la Bellezza è graduale, inizia dai corpi ed arriva all’Anima”.
Di contro, viviamo in un mondo in cui l’orrore è all’ordine del giorno e, quel che è peggio, con il massiccio utilizzo di mass media e apparati diversi di connessione, entriamo costantemente in contatto con brutture a cui pian piano ci abituiamo.
È così che, inconsapevolmente, ci abituiamo alla disarmonia ed al riprovevole; ciò che era intollerabile diviene “normale”, gli occhi, le orecchie e gli animi non distinguono più ciò che è Bello da ciò che non lo è.

Allora, Bello è possibile?
Si! Bello è possibile se ritorniamo a chiederci cosa sia veramente bello! Dove alberga la Bellezza?  In quali gesti, in quali parole, in quali idee? In quali rappresentazioni grafiche, musicali o architettoniche? Niente di più adatto per questa ricerca che un percorso filosofico!

 

S H A R E: