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Uno “spettacolo” di FLASMOB contro l’emigrazione giovanile siciliana

Uno “spettacolo” di FLASMOB contro l’emigrazione giovanile siciliana

12.03.2022.

Si terrà domenica 13 marzo, a partire dalle 11.30, a piazzale Nettuno (lato mare) a Catania, un Flashmob organizzato dall’ala femminile ‘Donne in Azione’ del Movimento Siciliano d’Azione.

La manifestazione vuole essere uno spunto di riflessione in merito all’annoso, e purtroppo sempre attuale, problema dell’emigrazione giovanile siciliana.

In Sicilia, ogni anno, migliaia di donne, soprattutto madri, sono costrette a subire l’allontanamento dei loro affetti più cari, dei propri figli…, costretti a partire dalla Sicilia in cerca di lavoro al nord Italia o all’estero.

Un gruppo di donne siciliane, riunitesi in seno al neo-nato Movimento Siciliano d’Azione, ha quindi deciso di far sentire la propria voce in tal senso e di lanciare un messaggio di ribellione; ed ha deciso di farlo utilizzando il linguaggio forse più consono all’animo femminile…, quello dell’arte, in particolare della musica, del teatro e della moda.

Saranno infatti presenti al flashmob per dare il loro gentile contributo: l’autrice e scrittrice Antonella Sturiale; l’autrice, podcaster, blogger ed organizzatrice di eventi Monica Tomasello; la stilista Chiara Viscuso, insieme alle modelle Veronica Privitera e Valeria Treccarichi; l’attrice Alice Ferlito; l’attrice e cantante Agata Raineri e la cantante Giusy Schilirò.
Musiche di Alessandro Cavalieri.

“È giunto il momento che anche, anzi soprattutto, le donne facciano sentire la propria voce” – afferma Monica Tomasello, che oltre ad essere una blogger ed organizzatrice di eventi, è anche la responsabile Comunicazione del Movimento Siciliano d’Azione, nonché del gruppo ‘Donne in Azione’ – “D’altronde… si sà… a Sicilia é fimmina! E chi meglio della donna siciliana può dunque rappresentare la voce di quest’isola meravigliosa ma troppo spesso umiliata e, diciamolo pure…, sfruttata da un’Italia nei confronti della quale è sempre stata niente più che una mera colonia!”

“Ci siamo ispirate all’Etna” – prosegue M. Tomasello – “perché tale è la donna siciliana: come ‘a muntagna’, resta sempre e comunque una madre che abbraccia i suoi figli, anche quando ogni tanto esplode…; è quello il suo modo di richiamarli all’ordine ed al rispetto… Ecco, è questo che noi donne vorremmo fare domenica: richiamare tutti, soprattutto i politici, all’ordine ed al rispetto della nostra madre terra, la Sicilia.”

S H A R E: