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Tutta Italia piange la guerriera Nadia Toffa

Tutta Italia piange la guerriera Nadia Toffa

18.08.2019.

E’ arrivata alle 7.40 di mattina la doccia gelata, quella notizia che nessuno avrebbe voluto leggere. «Niente per noi sarà più come prima, ciao Nadia». Con queste poche parole sui social la redazione della Iene ha informato della morte di Nadia Toffa, la giovane inviata e poi conduttrice della trasmissione. Aveva 40 anni e da tempo lottava contro il cancro.
Il comune di Brescia, sua città natale, ha allestito la camera ardente al Teatro Santa Chiara, dove centinaia di persone si sono messe in fila per salutarla. Venerdì 16 si terrà il funerale nel duomo della città. A officiare la funzione Padre Maurizio Patriciello, il parroco simbolo della lotta alla “Terra dei Fuochi”: «Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza». Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi mesi, e da inizio luglio era ricoverata alla Domus Salutis di Brescia, dove si è spenta nelle prime ore del mattino. Le Iene sui social hanno dedicato un post commosso. «Qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, non perde mai – scrivono -. Hai combattuto a testa alta col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi». «Fiorire d’inverno», nel periodo più difficile dell’anno. Nadia Toffa aveva intitolato così il suo libro, uscito a ottobre scorso per Mondadori, in cui aveva raccontato la battaglia contro il cancro, provando a lanciare un messaggio di rinascita e di speranza.

Enrico Lucci (4S) sosta davanti al feretro di Nadia Toffa al termine dei funerali della giornalista e conduttrice de 'Le Iene' morta a 40 anni per un tumore, Brescia, 16 agosto 2019. ANSA/SIMONE VENEZIA

Enrico Lucci (4S) sosta davanti al feretro di Nadia Toffa al termine dei funerali della giornalista e conduttrice de ‘Le Iene’ morta a 40 anni per un tumore, Brescia, 16 agosto 2019. ANSA/SIMONE VENEZIA

L’inviata de le Iene ha raccontato lungamente la sua malattia sui social network, diventando un simbolo di forza e tenacia per molti malati. Il suo ultimo post su Instagram risale al primo luglio, prima del peggioramento della malattia. È una foto di lei, sempre sorridente, con il suo cagnolino. «Io e Totò unite contro l’afa. E dalle vostre parti come va? Vi bacio tutti tutti tutti». Quando si è diffusa la notizia della sua morte sotto quest’ultimo post si è riversato il cordoglio dei suoi follower, oltre ai messaggi di amici e colleghi. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «colpito dalla prematura scomparsa» ha ricordato con un post su Twitter «la vivacità e simpatia del suo impegno di giornalista e il coraggio con cui ha affrontato la malattia». Tanti i messaggi di politici, dei colleghi delle Iene, fino a Jovanotti e Fiorello e altri big dello spettacolo italiano. 1565708738881.jpg--
Dopo un debutto nell’emittenza locale, nel 2009 Nadia Toffa era diventata inviata delle Iene, segnalandosi per inchieste sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale, sulle slot machine, sullo smaltimento del traffico di rifiuti illegali in Campania, sull’Ilva di Taranto (città che le ha conferito la cittadinanza onoraria), sull’infanzia violata. Nel 2016 era stata promossa alla conduzione del programma Mediaset. Prima della malattia, aveva raccontato il suo impegno sociale in libri come Quando il gioco si fa duro, del 2014, dedicato al problema dell’azzardopatia. Nel 2015 aveva ricevuto il premio Ischia di giornalismo, nel 2018 il premio Luchetta. La conduttrice ha provato a trasformare il cancro «in un dono, un’occasione, un’opportunità», aveva scritto nel suo libro, attirandosi attacchi dagli hater del web e critiche, ma conquistando il plauso del mondo della scienza per l’invito ai malati a seguire le uniche cure certe, la chemio e la radioterapia. Purtroppo gli sciacalli del web non sono mancati neanche oggi giorno della sua morte, tanto da spingere l’agenzia funebre Taffo ad annunciare denuncie: «Stanno usando il nostro nome per post meschini circa la morte di Nadia Toffa».

La conduttrice de Le Iene aveva instaurato un filo diretto con i suoi fan, tra sorrisi e immagini postate anche dal letto d’ospedale. A partire dal gennaio 2017, giorno del primo malore, a Trieste in un albergo. Due mesi dopo tornò dietro il bancone delle Iene e raccontò ai colleghi e al pubblico di avere il cancro. A marzo 2018, durante un controllo, la brutta notizia. “Il cancro era tornato e mi hanno operata nuovamente», aveva detto a Verissimo il 13 ottobre 2018: «All’inizio mi chiedevo ‘perché proprio a me?’. Poi, dopo mesi, ho trasformato questa domanda in ‘perché non a me?» All’inizio di quest’anno, Nadia Toffa aveva finalmente annunciato il suo ritorno alla conduzione delle Iene. Ma la gioia era durata solo poche settimane. Gli ultimi messaggi la ritraggono di nuovo alle prese con le cure, ma sempre sorridente. «Non ho paura della morte – si legge in uno dei suoi post – E non vorrei mai sapere quando morirò, perché non saprei che fare. Io voglio vivere la mia vita normale, senza cambiare una virgola».

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