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“Generazioni a confronto” per raccontare il dramma della quotidianità familiare

“Generazioni a confronto” per raccontare il dramma della quotidianità familiare

07.02.2020.

di Elisa Guccione 

CATANIA- Una storia moderna. Due vite allo specchio, quella della madre Novella, una straordinaria Katy Saitta, e delle figlie Vanessa, Annalise Fazzina, e Carlotta, Sara Putrino, accudite a distanza dallo sguardo vigile del nonno Placido, un sempre bravo Salvo Saitta, che cerca come meglio può di aiutarle e sostenerle nelle loro difficili e sofferte scelte di vita cercando di riportare quell’equilibrio mancante tra “Generazioni a confronto”, il nuovo appuntamento con il Teatro dei Saitta in scena fino a domenica 9 febbraio sul palco del Teatro Abc.

Un testo moderno, quello di Eduardo Saitta autore anche della regia, che racconta la quotidianità di molti tra segreti malcelati e decisioni ingombranti da portare avanti e confessare ai propri cari.85121019_264071651238490_7013323394095513600_n

Una madre separata, con due figlie da crescere e un matrimonio sbagliato con un uomo di malaffare e due giovani donne che scelgono di vivere la propria vita in modo sicuramente più rivoluzionario e appassionato come  Vanessa che programma una gravidanza in provetta per vivere totalmente il proprio amore giudicato diverso dalla società ben pensante e  Carlotta un’apparente ingenua ragazza dal lato oscuro proprio come quel padre quasi sconosciuto.

Due atti intensi che nonostante i diversi momenti esilaranti gestiti sapientemente da Katy e Salvo Saitta accompagna il pubblico alla riflessione su com’è cambiata la società e soprattutto sottolinea quei silenzi e quei momenti malinconici delle giovani protagoniste, che senza troppe esasperazioni o esagerazioni varie possono celare il malcontento che, indipendentemente dalle situazioni, ogni famiglia è costretta ad affrontare.

Uno spettacolo moderno che nella sua realizzazione fa riferimento ad Eduardo De Filippo e l’indimenticata scena del balcone di “Questi fantasmi” dove nonno Placido si sfoga con un immaginario vicino sulle cose che gli capitano o il toccante momento di pirandelliana memoria dell’intimo dialogo tra madre e figlia in cui finalmente si ritrovano per una messa in scena moderna che parla al cuore della gente.

Elisa Guccione

S H A R E: