E’ terminato il lungo interrogatorio di Antonio De Pace, lo studente universitario calabrese che ha confessato di aver ucciso la fidanzata, Lorena Quaranta, sua collega di facoltà di 27 anni e originaria di Favara. L’ennesimo femminicidio è avvenuto nella casa che i due dividevano a Furci Siculo, nel Messinese.
Il giovane è in stato di fermo. Giovedì il gip dovrebbe convalidare il provvedimento. Sentito per tutto il giorno dai carabinieri, ancora in stato di choc, avrebbe dato una ricostruzione confusa dei fatti. Non è ancora chiaro il motivo della lite che ha preceduto l’assassinio. Dopo aver strangolato la vittima, ha cercato di suicidarsi tagliandosi le vene.